Sono iniziati i lavori di demolizione dell'impianto lavorazione inerti, ora sorge spontanea la domanda sul destino di quest'area.
giovedì 25 gennaio 2018
mercoledì 31 maggio 2017
Comunicato stampa 30 maggio 2017
Il 24 maggio si festeggia la Giornata Europea dei Parchi e si rinnova l'iniziativa della Federazione Europea dei Parchi (EUROPARC) per ricordare il giorno in cui, nel 1909, venne istituito in Svezia il primo.
In Italia la data del questa festa si dilata su più giorni.
Le nostre Associazioni ambientaliste, Legambiente, WWF, Cros Varenna, Lac, Orma, riunite nel gruppo OCCHI SUL PIAN DI SPAGNA, hanno ricordato l’importante ricorrenza domenica 28 maggio, proponendo una piacevole passeggiata attraverso il territorio della Riserva Naturale del Pian di Spagna e Lago di Mezzola, nella suggestiva zona compresa tra il fiume Mera e il Lario.
Non sono mancati i partecipanti, alcuni dei quali, per la prima volta, hanno potuto apprezzare la bellezza e il silenzio dei luoghi.
Dalla sede della Riserva abbiamo attraversato la campagna camminando fino alla “Punta”, località che, con la sua splendida spiaggia, si affaccia sul Lago di Como.
Prima però una doverosa fermata alla “Tesa”, un’area molto interessante dal punto di vista ornitologico, posta a ridosso del lago, divisa da quest’ultimo da una grande duna di sabbia.
Durante le piogge primaverili si allaga in gran parte, favorendo così la sosta di numerosi uccelli limicoli che lì trovano cibo e tranquillità, prima di affrontare la traversata delle vicine Alpi.
Nella stessa area è stata approntata, su proposta del Cros Varenna, una struttura per l’osservazione degli uccelli, che sfortunatamente non abbiamo potuto utilizzare perché non ancora ultimata. I lavori sono quasi terminati, mancano piccole ma essenziali opere di completamento. Le sollecitazioni pressanti degli appassionati finora non hanno prodotto l’esito sperato; speriamo per la prossima passeggiata.
Purtroppo abbiamo potuto constatare altre problematiche.
La più grave è la mancanza di accessi sia al lago che alla Mera; forse l’unico rimasto è quello di cui si parlava innanzi; infatti nel corso degli anni vi è stata una gara dei privati a interdirli con recinzioni, cancelli e ostacoli di ogni genere.
Un vero peccato! Nei decenni scorsi la “Punta”, cioè quell’area bellissima che si affaccia sulla foce del fiume e sulle rive del lago è stata rovinata e tolta a tutti noi da decine di edifici, all’epoca frutto di un ampio “disordine” edilizio.
Sanato sì, ma che convinse Regione Lombardia a decretare una compensazione di circa duecento ettari localizzati nel comune di Sorico, da includere nel territorio tutelato della Riserva.
L'accesso libero al lago in quest'area in gran parte demaniale, peraltro indicato sulla carta esposta nella bacheca della piccola spiaggia libera, deve essere ripristinato.
In definitiva una bella e interessante passeggiata che ci ha permesso di ammirare la bellezza di questo lembo di Lario costituito da acque, campi, freschi boschetti, animali al pascolo e melodiosi canti di uccelli, ma anche di numerose “incongruenze”, compresa la strada che corre lungo la Mera assai pericolosa per pedoni e ciclisti.
Questa nostra giornata dedicata alla Riserva del Pian di Spagna ci permetterà di continuare ad essere attivi presso gli Enti cui compete la tutela del territorio e dei diritti di tutti i cittadini.
In Italia la data del questa festa si dilata su più giorni.
Le nostre Associazioni ambientaliste, Legambiente, WWF, Cros Varenna, Lac, Orma, riunite nel gruppo OCCHI SUL PIAN DI SPAGNA, hanno ricordato l’importante ricorrenza domenica 28 maggio, proponendo una piacevole passeggiata attraverso il territorio della Riserva Naturale del Pian di Spagna e Lago di Mezzola, nella suggestiva zona compresa tra il fiume Mera e il Lario.
Non sono mancati i partecipanti, alcuni dei quali, per la prima volta, hanno potuto apprezzare la bellezza e il silenzio dei luoghi.
Dalla sede della Riserva abbiamo attraversato la campagna camminando fino alla “Punta”, località che, con la sua splendida spiaggia, si affaccia sul Lago di Como.
Prima però una doverosa fermata alla “Tesa”, un’area molto interessante dal punto di vista ornitologico, posta a ridosso del lago, divisa da quest’ultimo da una grande duna di sabbia.
Durante le piogge primaverili si allaga in gran parte, favorendo così la sosta di numerosi uccelli limicoli che lì trovano cibo e tranquillità, prima di affrontare la traversata delle vicine Alpi.
Nella stessa area è stata approntata, su proposta del Cros Varenna, una struttura per l’osservazione degli uccelli, che sfortunatamente non abbiamo potuto utilizzare perché non ancora ultimata. I lavori sono quasi terminati, mancano piccole ma essenziali opere di completamento. Le sollecitazioni pressanti degli appassionati finora non hanno prodotto l’esito sperato; speriamo per la prossima passeggiata.
Purtroppo abbiamo potuto constatare altre problematiche.
La più grave è la mancanza di accessi sia al lago che alla Mera; forse l’unico rimasto è quello di cui si parlava innanzi; infatti nel corso degli anni vi è stata una gara dei privati a interdirli con recinzioni, cancelli e ostacoli di ogni genere.
Un vero peccato! Nei decenni scorsi la “Punta”, cioè quell’area bellissima che si affaccia sulla foce del fiume e sulle rive del lago è stata rovinata e tolta a tutti noi da decine di edifici, all’epoca frutto di un ampio “disordine” edilizio.
Sanato sì, ma che convinse Regione Lombardia a decretare una compensazione di circa duecento ettari localizzati nel comune di Sorico, da includere nel territorio tutelato della Riserva.
L'accesso libero al lago in quest'area in gran parte demaniale, peraltro indicato sulla carta esposta nella bacheca della piccola spiaggia libera, deve essere ripristinato.
In definitiva una bella e interessante passeggiata che ci ha permesso di ammirare la bellezza di questo lembo di Lario costituito da acque, campi, freschi boschetti, animali al pascolo e melodiosi canti di uccelli, ma anche di numerose “incongruenze”, compresa la strada che corre lungo la Mera assai pericolosa per pedoni e ciclisti.
Questa nostra giornata dedicata alla Riserva del Pian di Spagna ci permetterà di continuare ad essere attivi presso gli Enti cui compete la tutela del territorio e dei diritti di tutti i cittadini.
domenica 21 maggio 2017
mercoledì 1 febbraio 2017
2 febbraio 2017 Giornata mondiale delle zone umide – Riserva Naturale Pian di Spagna e lago di Mezzola
Il 2 febbraio è la Giornata mondiale delle
zone umide, ricorrenza del giorno in cui, nel
1971, è stata firmata la Convenzione di Ramsar: un
accordo internazionale che da allora ha permesso
di identificare le più importanti aree umide del
mondo. Il focus dell'edizione 2017 della Giornata, "Le zone umide aiutano
a far fronte agli eventi meteorologici estremi", sottolinea, tra le tante, un'altra
fondamentale funzione di questi ambienti. Le zone
umide hanno infatti la capacità di assorbire acqua e
proteggere i territori dalle piene.
Sono luoghi
di grande bellezza, l'ideale per gli appassionati di
escursionismo e birdwatching come la nostra Riserva
Naturale Pian di Spagna e lago di Mezzola dove,
quest'anno in modo particolare, hanno svernato
numerose specie acquatiche rare provenienti
dall'estremo Nord e dall'Est dell'Europa: le morette
grigie (nella foto), le morette codone, gli orchi
marini, l'orchetto marino, lo smergo minore, la
strolaga mezzana, solo per citarne alcune.
E' ripartita
la procedura della VAS (Valutazione Ambientale
Strategica) per il rinnovo del Piano di gestione
della Riserva Naturale. Le associazioni
ambientaliste, Legambiente,
WWF, Cros Varenna, Orma, riunite nel gruppo OCCHI SUL PIAN DI SPAGNA hanno presentato i loro
contributi. Un'area umida Ramsar, un Sito
d'Importanza Comunitaria, una Zona di Protezione
Speciale, una Zona di Conservazione Speciale: questi
sono i riconoscimenti e le tutele mondiali ed
europee assegnati alla nostra Riserva. Da qui devono
essere tratti i criteri guida per la revisione del
piano, al fine di salvaguardare e potenziare il
valore naturalistico e ambientale della zona.
Purtroppo le
minacce e i problemi non mancano: il progetto di
lavorazione inerti e cemento sull'area ex Falk di
Novate Mezzola che non può dirsi bonificata, a
confine diretto con la massima naturalità della foce
della Mera, la pressione antropica con il dilagare
delle costruzioni e la chiusura degli accessi al
lago, il bracconaggio, praticato di notte, che,
oltre a uccidere gli animali, rovina prati e
pascoli. Occorre inoltre che le attività agricole e
di allevamento si orientino verso pratiche più
sostenibili per l'ambiente e per la salute umana e
animale.
C'è bisogno
di una vigilanza più efficace insieme a regole
precise, ma anche un senso collettivo di
responsabilità verso la vulnerabilità di quell'area
naturale e la consapevolezza che oggi il produrre
alimenti in modo integrato o biologico in una
riserva è un valore aggiunto.
Link PDF dell'articolo
Coppia di
Moretta grigia (Aythya marila) - Fotografia Roberto
Brembilla
Articolo di Stampa
Articolo di stampa
Articolo di stampa
martedì 2 febbraio 2016
lunedì 25 gennaio 2016
venerdì 4 dicembre 2015
Novembre 2015 Festa dell’Albero con la Scuola Elementare di Sorico
In occasione della festa dell'Albero, con le bambine e bambini della Scuola Elementare di Sorico abbiamo piantato 40 alberi autoctoni nella Riserva Naturale del Pian di Spagna e
lago di Mezzola per fare una siepe: frassini, aceri, carpini, cornioli,viburni, sambuchi,
rose canine, noccioli, bancospini. Prima della fine dell'anno scolastico torneremo insieme a visitarli.
lago di Mezzola per fare una siepe: frassini, aceri, carpini, cornioli,viburni, sambuchi,
rose canine, noccioli, bancospini. Prima della fine dell'anno scolastico torneremo insieme a visitarli.
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Oggi si è tenuto il presidio presso il comune di Gera Lario per dire NO alla costruzione di nuove case nella Riserva del Pian di Spagna ....
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Pierfranco Mastalli racconta la storia dei luoghi Al Sasso di Dascio Al Fortino d'Adda In Riserva del Pian di Spagna