L'iniziativa del 2 febbraio 2020, giornata mondiale delle zone umide, nella Riserva Naturale Pian di Spagna e lago Mezzola, organizzata da "Occhi sul Pian di Spagna”, che riunisce Legambiente, CROS Varenna, WWF e O.R.M.A, ha avuto grande successo per il numero e la qualità dei partecipanti.
Sessanta persone, tra cui una decina di bambini, divisi in gruppi separati per rispettare il regolamento della Riserva, hanno camminato per tre ore nella parte meridionale attraverso i prati e i campi tra il Lario e la Mera. Gli appassionati ornitologi Gaia, Lello, e Roberto del Cros e Massimo di O.R.M.A. li hanno guidati nell'osservazione dell'avifauna con l'aiuto dei loro binocoli.
E’ stata anche l’occasione di vedere gli aspetti critici della zona: le chiusure degli accessi al lago e i rifiuti o le imbarcazioni abbandonati lungo le rive.
Un’ottima accoglienza della Riserva nella sua sede per un semplice pasto conviviale a base di zuppe di legumi e di cipolle, pane e noci, chiacchiere al forno, organizzato dal Circolo di Legambiente.
Dopo pranzo tre interessanti presentazioni, a cura di Pierfranco Mastalli, Roberto Brembilla e Costanza Panella con proiezione di foto sugli aspetti storici, naturalistici e paesaggistici della Riserva, per farne apprezzare il valore e per far comprendere la necessità di rispettarla e difenderne la biodiversità.
Alla fine una poiana aspettava i visitatori all'uscita.
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Le luci del Pian di Soagna |
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Alla ricerca di specie da osservare |
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Il gruppo dei partecipanti riunito |
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Il pomeriggio in sede della riserva |
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Abitanti della riserva: la Poiana |
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Abitanti della riserva: il Cigno reale |
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