martedì 2 febbraio 2016
lunedì 25 gennaio 2016
venerdì 4 dicembre 2015
Novembre 2015 Festa dell’Albero con la Scuola Elementare di Sorico
In occasione della festa dell'Albero, con le bambine e bambini della Scuola Elementare di Sorico abbiamo piantato 40 alberi autoctoni nella Riserva Naturale del Pian di Spagna e
lago di Mezzola per fare una siepe: frassini, aceri, carpini, cornioli,viburni, sambuchi,
rose canine, noccioli, bancospini. Prima della fine dell'anno scolastico torneremo insieme a visitarli.
lago di Mezzola per fare una siepe: frassini, aceri, carpini, cornioli,viburni, sambuchi,
rose canine, noccioli, bancospini. Prima della fine dell'anno scolastico torneremo insieme a visitarli.
venerdì 27 novembre 2015
NO all'abbatimento dei cervi in Pian di Spagna
Egregio Presidente,
con soddisfazione apprendiamo che, grazie alla proposta del consigliere Dario Bianchi, il Consiglio Regionale della Lombardia ha recentemente approvato la legge con la quale viene estesa la possibilità di indennizzare anche gli agricoltori che operano all’interno delle Riserve naturali per i danni subiti dalle colture a causa degli animali selvatici.
Siamo consapevoli che, verosimilmente, l’approvazione di questa normativa sia da mettere in diretta relazione alla questione da Lei portata alla conoscenza della Regione in merito agli indennizzi richiesti dagli agricoltori del Pian di Spagna in mancanza di una specifica norma che legittimasse la Riserva a erogarli in presenza dei danni alle colture attribuibili ai cervi.
Ci auguriamo, che a fronte della novità normativa sopra citata, quindi della concreta prospettiva di ottenere gli indennizzi per i danni causati dagli animali selvatici, cessino le proteste degli agricoltori e la campagna di stampa, probabilmente alimentata dagli stessi imprenditori agricoli, riguardo al numero dei cervi presenti nel territorio del Pian di Spagna; numero di capi che tuttavia non troverebbe oggettivo riscontro negli atti ufficiali degli Enti preposti al controllo della fauna selvatica.
Nel corso del recente incontro il Consigliere Marco Testa ci ha infatti informati che la Riserva ritiene necessario intraprendere una campagna “di prelievo dei cervi” avvalendosi del non meglio precisato “personale specializzato”, ma che ipotizziamo possa essere individuato nei cacciatori.
Il Consigliere ha ravvisato la necessità di procedere all’abbattimento degli ungulati sinteticamente per i seguenti motivi:
- porre un freno alla lamentele degli agricoltori;
- limitare il numero di cervi presenti, che nel periodo di caccia sarebbero fino a centoventi, provenienti dalle aree in cui è consentita l’attività venatoria;
- prevenire o limitare la possibilità di incidenti sulle strade che attraversano il Pian di Spagna.
Anche alla luce della più volte
citata novità riguardante gli indennizzi destinati agli agricoltori danneggiati
nelle Riserve, dichiariamo la nostra contrarietà agli abbattimenti, nel quale
intravediamo un’apertura al mondo venatorio; chiediamo invece che, vengano
poste in atto tutte le iniziative e
opere volte a tutelare l’incolumità delle persone nonché salvaguardare le coltivazioni.
Assicuriamo che da parte nostra non c’è pregiudiziale sopravvalutazione e/o sottovalutazione di alcuno degli aspetti che nel loro insieme costituiscono l’essenza stessa di questo territorio per la cui tutela siamo impegnati.
Riteniamo che si debba insieme trovare l’equilibrio tra tutte le variegate componenti presenti nella Riserva, equilibrio che noi pensiamo possa essere assicurato solo attraverso l’oramai inderogabile necessità di pervenire all’approvazione del nuovo Piano di Gestione.
Per questo motivo auspichiamo che, nel breve termine, venga ripreso, con tutti i soggetti interessati, il filo del discorso interrotto da troppo tempo.
In attesa di cortese riscontro porgiamo distinti saluti.
Data, 21 novembre 2015
Legambiente Circolo di Lecco e Circolo Lario
WWF Como e Sondrio
CROS Varenna
Lac Lecco
O.R.M.A.
Lettera inviata al presidente della Riserva LINK
opere volte a tutelare l’incolumità delle persone nonché salvaguardare le coltivazioni.
Assicuriamo che da parte nostra non c’è pregiudiziale sopravvalutazione e/o sottovalutazione di alcuno degli aspetti che nel loro insieme costituiscono l’essenza stessa di questo territorio per la cui tutela siamo impegnati.
Riteniamo che si debba insieme trovare l’equilibrio tra tutte le variegate componenti presenti nella Riserva, equilibrio che noi pensiamo possa essere assicurato solo attraverso l’oramai inderogabile necessità di pervenire all’approvazione del nuovo Piano di Gestione.
Per questo motivo auspichiamo che, nel breve termine, venga ripreso, con tutti i soggetti interessati, il filo del discorso interrotto da troppo tempo.
In attesa di cortese riscontro porgiamo distinti saluti.
Data, 21 novembre 2015
Legambiente Circolo di Lecco e Circolo Lario
WWF Como e Sondrio
CROS Varenna
Lac Lecco
O.R.M.A.
Lettera inviata al presidente della Riserva LINK
Nota per la stampa, 26 novembre 2015
L'Unione europea sta rivedendo parti della propria legislazione per verificare se funziona, è
efficiente o costa più dei risultati che produce; il "Fitness check", è stato fatto da parte di consulenti
indipendenti anche per le direttive Uccelli e Habitat che sono alla base della costituzione della
Riserva Naturale del Pian di Spagna e lago di Mezzola. Il giudizio è stato positivo e, mentre
l'applicazione di queste direttive costa circa 6 miliardi di euro all'anno, genera benefici in servizi
ambientali e per le economie locali dell'ordine dei 250-400 miliardi.
La Riserva Naturale più importante dell'arco alpino è un bene per la qualità della nostra vita e come
tale non appartiene solo alla comunità locale, è una risorsa da salvaguardare per tutti. Con i
cambiamenti climatici e le loro conseguenze che saranno presto oggetto dei lavori della Cop21 a
Parigi, il senso del limite si è imposto: c'è un limite nella possibilità dell'uomo di trasformare la
natura senza danno per sé e c'è un limite nella natura a smaltire gli effetti negativi dell'attività
umana. Un danno alla riserva è un danno incalcolabile alla biodiversità.
Le associazioni ambientali sono forse le più attente alla sua salvaguardia, ma ci sono in giro per
l'Italia tante realtà produttive che fanno della conservazione della qualità ambientale il perno della
loro economia. Non è impossibile che accada anche qui, però deve cambiare l'attitudine
imprenditoriale degli agricoltori-allevatori e la pratica di chi amministra, come pure le relazioni tra
loro. Occorrono infatti, energie sociali e d'impresa che si muovano con coerenza rispetto agli
obiettivi di tutela in una comunità consapevole e previdente. Occorre che la gestione della Riserva,
in un rapporto attivo con gli organismi regionali, sia più efficace e dinamica e svolga un ruolo di
regia nei confronti degli amministratori, degli operatori, delle associazioni, a cominciare dal
coinvolgimento di queste ultime nelle riunioni della Comunità della Riserva, come prevede lo
Statuto.
La nostra proposta è che si apra un tavolo pubblico di confronto tra Riserva, Associazioni degli
agricoltori e Associazioni ambientali per discutere e avviare a soluzione i problemi che da anni si
trascinano.
OCCHI SUL PIAN DI SPAGNA http://occhisulpiandispagna.blogspot.it/
versione PDF LINK
OCCHI SUL PIAN DI SPAGNA http://occhisulpiandispagna.blogspot.it/
versione PDF LINK
mercoledì 16 settembre 2015
Comunicato stampa
Comunicato stampa riguardante lo smantellamento dell'impianto di lavorazione inerti all'interno del Pian di Spagna
LINK
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mercoledì 3 giugno 2015
Articolo del Fatto Quotidiano
Articolo di Gianni Barbacetto pubblicato sul "Il Fatto Quotidiano", dedicato alla Riserva Pian di Spagna Lago di Mezzola.
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Oggi si è tenuto il presidio presso il comune di Gera Lario per dire NO alla costruzione di nuove case nella Riserva del Pian di Spagna ....
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Pierfranco Mastalli racconta la storia dei luoghi Al Sasso di Dascio Al Fortino d'Adda In Riserva del Pian di Spagna